Mentre era ancora fanciullo rubò il tridente a Nettuno, la spada a Marte, a Venere il cinto. […] Se n’era fatto un Dio marino figlio di Nettuno perchè era possente sul mare, e i suoi sudditi, popolo marittimo e dedito alla navigazione, sono stati chiamati le gregge di Nettuno. […] Aveva egli ommesso di sacrificare a Nettuno un toro che gli aveva promesso. […] Teseo vantavasi di nascere da Nettuno. […] Rinnovò in onore di Nettuno i Giuochi Istmici, come Ercole aveva rinnovato gli Olimpici.
Finita l’opera, l’avaro re mancò alla giurata promessa ; percui Nettuno inondò la campagna di Troia, ed Apollo mandò micidiale pestilenza. […] Nettuno fu il primo a venire nell’Attica ; e piantato a terra il suo tridente, fece ov’era Atene, uscire un braccio di mare. […] Ragunati i cittadini allo squittino, gli uomini tennero per Nettuno, e per Minerva, le donne. La quale vinse per un suffragio di più ; e però Nettuno adirato coprì di acqua il paese dell’Attica. […] Al dir di Pausania, i Trezenii le diedero il nome di Poliade, perchè erasi dichiarata protettrice della loro città di accordo con Nettuno.