This fountain was consecrated to the god Mars; that means, it had been dedicated, by the rude people living near, to Mars. […] Cadmus married Harmonia, the daughter of Mars and Venus, and they lived happily together.
Da quel tempo il culto di Mars pater acquistò sempre maggior popolarità. […] Si facevan compagne di Mars alcune divinità allegoriche, come Bellona, sua sorella, dea di guerra, corrispondente alla greca Enio; Metus e Pallor, la paura e il pallore che ricordano le deità greche Dimo e Fobo; Honos e Virtus, l’ Onoratezza e il Valore; Victoria, la Vittoria; Pax, la Pace, tutte onorate in Roma di templi e di culto. […] Era un’ antica divinità dei Sabini, corrispondente al Mars dei Latini, e prendeva nome dalla città sabina di Cures, i cui cittadini erano detti Quirites. Era come Mars, un dio della primavera e della guerra insieme. La fusione dei Sabini stanziati sul Quirinale col Latini del Palatino, fece che si adottasse questo Dio nel culto comune insieme con Iupiter e Mars, formando una triade che si riteneva protettrice dello stato di Roma.