XLIV La caccia del cinghiale di Calidonia È questa la prima impresa dei tempi eroici in cui si trovino riuniti molti celebri eroi, e che serve perciò, in mancanza di altri dati cronologici, a stabilire almeno che quegli eroi erano contemporanei.
Trovarono da per tutto orribili delitti, nefandità di nuova idea ; e saputo tra le altre cose, che v’era un re d’Arcadia, Licaone figlio di Pelasgo, il quale imbandiva agli ospiti nuovamente venuti le carni di quelli arrivati prima, e facea poi servir di pasto le carni loro agli ospiti che arrivavano dopo, volle presentarsi egli stesso all’infame reggia divenuta macello e cucina di carne umana.
. — Il vascello, su cui Danao approdò in Grecia, servi di modello ai greci operaj ; era grandissimo, e spinto da cinquanta rematori.
Qui per altro è indispensabile il narrare uno di questi fatti mitici che serve a spiegare perchè il pavone fosse sacro alla Diva dalle bianche braccia.
In Roma si celebravano nel mese di dicembre le Feste Saturnali in memoria di quel tempo felice sotto il regno di Saturno, in cui non si conoscevano nè servi nè padroni, ma tutti gli uomini erano eguali ed egualmente padroni di tutto, perchè la terra spontaneamente produceva più che abbastanza per tutti senza spesa o fatica di alcuno.
Il solo punto di contatto fra queste due opinioni, e che serve di transizione dall’una all’altra è questo, che essendo Dione una Dea marina, e Venere sua figlia nata nel mare, e comparsa per la prima volta nel mondo alla superficie delle onde spumanti, fu detto figuratamente che era nata dalle onde del mare per dire che era uscita da quelle.
Lo stesso Ganot (francese) comincia a trattare dell’elettricità dinamica con queste parole : « È dovuta a Galvani, professore di « anatomia a Bologna, l’esperienza fondamentale che condusse alla scoperta dell’elettricità dinamica, o del galvanismo, nuovo ramo della fisica, tanto importante per le innumerevoli applicazioni che se ne fecero da un mezzo secolo a questa parte. » — E parlando di quell’apparato detto pila, che serve a svolgere l’elettricità dinamica, e che fu inventato da Volta nel 1800, riporta questa notizia istorica nei seguenti termini : « Volta, fondandosi sulla teoria del contatto, fu condotto ad inventare il maraviglioso apparato che rese immortale il suo nome » (la pila di Volta).
I Saturnali ossia le feste in onor di Saturno cominciavano ai 17 dicembre, e duravano tre giorni, in cui i servi erano da’ padroni trattati a lauta mensa, e serviti da loro medesimi. […] Era pur tenuta Dea de’ liberti, perchè i servi nel suo tempio ricevevano il cappello della libertà. […] Già si è detto come nella sua contesa con Pallade per dar il nome ad Atene, fece di terra uscire un cavallo, e come avendo congiurato contro di Giove fu costretto a servir con Apollo al re Laomedonte nella costruzione delle mura di Troia, e ciò di’ indi avvenne.
Regnando adunque Satùrno fu l’aurea età o il secolo d’oro, in cui la terra, senza che coltivata fosse, ogni maniera di frutti produceva ; nè vi erano limiti che dividessero i campi, non servi, non mio e tuo, ma tutto era a tutti comune. […] In essi gli amici si davan regali a vicenda ; non vi era gastigo pe’ malfattori, nè poteasi pensare a muover guerra ; ed i servi assisi a mensa eran serviti da’ padroni in memoria della sognata eguaglianza del secolo d’oro. […] Omero(1) racconta che Giove sdegnato con Nettuno ed Apollo che avea seguito le parti di Giunone contra di lui, li avea condannati a servir Laomedonte nel fabbricar le mura di Troia ; e Pindaro(2) aggiunge che sapendo que’ Numi esser nei libri del Fato che Troia dovea un giorno esser distrutta dalle fiamme ; e che le mura fabbricate da mano divina sarebbero state inespugnabili, chiamarono Eaco a parte della fatica. […] Le Muse ed Apollo inspiravano i Vati ed i Cantori, per cui son chiamati ministri e quasi servi delle Muse.
Fece costruire un bellissimo palazzo in mezzo a boschetti e giardini, ornandolo dentro e fuori di tutto ciò che può far deliziosa la vita ; e quindi la tenera voce di un ente invisibile disse a Psiche : « Voi siete padrona di questo palazzo, o potete comandarvi da principessa. » Psiche ordina infatti, e ad ogni suo cenno compariscono vesti sontuose, dolcissime sinfonie, mense di squisiti cibi imbandite ; e un gran numero di servi e d’ancelle sempre solleciti ad obbedirla. […] Interrogava le sorelle, le amiche ed i servi, ma nessuno sapeva darlene contezza. […] E figurato vecchio con una borsa in mano ; e zoppicando va innanzi a passi lenti ; ma nel tornare indietro si serve delle ali e corre velocemente, perchè le ricchezze sogliono essere acquistate adagio e andar disperse in pochi istanti.
.… mihi Delphica tellus Et Claros et Tenedos Patareaque regia servit; Iuppiter est genitor: per me quod eritque fuitque Estque patet; per me concordant carmina nervis… Inventum medicina meum est, opiferque per orbem Dicor et herbarum subiecta potentia nobis … 7 All’ arte statuaria offrirà Apollo un magnifico terna, solendo essere rappresentato in figura d’ un giovane bello di forme, accoppiante la grazia alla forza. […] Ora apparisce come pastore e porta un montone (Ermes crioforo), immagine che nei tempi cristiani servi di modello a figurare il Buon Pastore; ora apparisce palestrita e vien munito strigile, ora è commerciante, ed ha la borsa in mano; ora infine è messaggero ed araldo di Zeus coll’ ali ai piedi e sul petaso e in mano il caduceo. […] Talo immagine si conservò nei secoli seguenti e servi di modello ad altri poeti come Virgilio, Ovidio, Claudiano. — Anche l’ arte adottò questo tipo rappresentandole come cacciatrici alate, con asta, arco e faretra, anche fiaccole o un serpente in mano, sovente anche uno specchio per presentare la propria immagine ai colpevoli.
L’astuzia di cui Diana si serve strisciando fra loro in sembianza di biscia altro non è se non la configurazione allegorica della discordia che armò la mano dei due invincibili e li spinse a distruggersi fra loro. […] Anculo e Ancula. — Erano, al dire di Festo le deità tutelari dei servi e delle serve. […] Per la stessa ragione si dava alle serve il nome di Ancille o Ancelle.