I cacciatori che vi rimasero uccisi dalla fiera non hanno altra celebrità che quella acquistata con questa trista fine ; ma, come dice un moderno poeta : « Trar l’immortalità dalla sua morte « È una sorte meschina, o non è sorte. » Dopo altre vicende che poco importa narrare, finalmente ebbe Meleagro la gloria di atterrare quell’immane belva ; e il diritto che egli avea di prender per sè il teschio e la pelle del cinghiale lo cedè ad Atalanta. […] Ma quando seppe che Meleagro aveva ucciso gli zii, all’amor materno cominciò a prevalere la pietà dei fratelli uccisi e l’orrore per la scelleraggine del figlio ; e dopo molti e strazianti contrasti vinse finalmente l’ira, e preso il fatal ramo lo gettò tra le fiamme. […] Dopo aver narrato che i golosi son puniti nel Purgatorio con una fame canina resa più acuta dal vedersi dinanzi agli occhi, come Tantalo nell’ Inferno pagano, i pomi e l’acqua senza poterne gustare ; il qual tormento rendeva talmente magre e scarne quelle anime, che « Negli occhi era ciascuna oscura e cava, « Pallida nella faccia e tanto scema « Che dall’ossa la pelle s’informava, cominciò a pensare « Alla cagione ancor non manifesta « Di lor magrezza e di lor trista squama ; » e non potendo trovarla da sè, finalmente, fattosi coraggio, domandò a Virgilio : « ……Come si può far magro « Là dove l’uopo di nutrir non tocca ?
Si unì finalmente col mot, o mud che è lo stesso del fango, e secondo altri una corruzione nata dalla mistura delle acque, onde derivarono le generazioni di tutto l’universo. […] A questi succederà Euripide, e finalmente il Tragico francese. […] Se però consentivano su questo punto, dissentivano sull’altro della nuova denominazione, Alcuni s’immaginavano di ravvisarvi Teseo, altri fra i quali il celebre Mengs, un Ercole imberbe, i più finalmente, dietro l’autorità di Winkelmann, un Meleagro. Se di Teseo per altro ha la nostra statua la serena avvenenza del volto, non ha però nè i lineamenti coi quali in altre antiche reliquie vien rappresentato, nò l’ornato; poiché lo sogliamo sedente vedere colla benda, nè finalmente i capelli che crespi in nessuna immagine di Teseo s’incontrano. Se d’Ercole ha una certa robusta muscolatura, che anco traspare sotto la rotondità delle forme giovanili, non ha però nè la pelle leonina, nè la grossezza del collo, nè la proporzione della testa nè finalmente la fisonomia, ch’è nel nostro marmo assai più divina.
Sortito finalmente da questo nascondiglio ricomparve nell’Olimpo, e sposò Venere per ordine di Giove. […] Prendeva diletto ad umiliare chi non sapeva esser moderato nelle prosperità, e chi si mostrava orgoglioso per la bellezza e per la forza del corpo e per l’ingegno, e coloro finalmente che disobbedivano agli ordini delle persone che avevano diritto d’imporli. […] Poco contenta Teti di avere un mortale per isposo dopo di essere stata amata dai più grandi tra gli Dei, a guisa di un novello Proteo, si cangiò sotto diverse forme per isfuggire alle ricerche di Peleo ; ma raggiunta da questo principe, ei la incatenò per consiglio di Chirone, e la costrinse finalmente a cedere. […] Continuando il loro viaggio, sboccarono finalmente in Egina ed arrivarono in Tessaglia. […] Il re d’Argo dopo un lungo contrasto tra la tenerezza paterna e l’ambizione della gloria che doveva fruttargli la spedizione di Troia, acconsentì finalmente agl’interessi dell’intiera Grecia adunata.
In appresso incontreremo Agamennone re d’Argo e Micene, generalissimo della Grecia congiurata ai danni di Troia ; e finalmente Oreste figlio di lui, col quale termina l’età eroica e comincia l’epoca storica47. — Ma torniamo alle favole. […] Ma poichè finalmente doveva avverarsi la predizione dell’Oracolo, inventarono i Mitologi che il nipote, per caso, nel fare esercizi guerreschi uccidesse l’avo. […] La storia di Perseo fu registrata dagli Antichi a caratteri di stelle nel Cielo, poichè asserirono trasformati in costellazioni, oltre Perseo, la sua moglie Andromeda, i suoi suoceri Cefeo e Cassiopea, e finalmente qualche tempo dopo il caval Pegaso.
Così trasformata, il padre la vendeva e la rivendeva per vivere ; ma lo strattagemma non bastò alla voracità sempre maggiore ond’egli era assalito, e finalmente morì divorando con orrenda rabbia le proprie membra. […] Le altre così dette maraviglie del mondo furono : Il tempio di Diana in Efeso (143) ; la statua di Giove-Olimpico (81) scolpita da Fidia ; i giardini e le mura di Babilonia costruiti da Semiramide ; il palazzo di Ciro che dicono avesse le pietre cementate con l’oro ; le famose Piramidi di Egitto, che si crederono destinate per tomba ai Re di quel fertile paese ; e finalmente la tomba che Artemisia alzò al re Mausolo suo sposo. […] E finalmente altri dicono che fossero Corsari frequentemente scesi negli stati di Fineo, ed usi a predare e a ridurre gli abitanti agli estremi. […] Gli antichi non avevano idee fisse intorno ai Mani, ma possiamo distribuirli in tre specie diverse : le anime dei morti virtuosi ; le Larve o i genj malefici degli scellerati, i quali, essendo condannati ad errar sulla terra, appariscono di notte con spaventosi aspetti (e gli spiriti, nell’ esistenza dei quali crede ancora il volgo ignorante, sono un resto di questa antica superstizione) ; finalmente gli Dei-Mani che stanno a custodia delle tombe. […] Poi cominciarono ad immolargli agnelli e majali, consumando finalmente le carni di queste vittime in lieti banchetti attorno al simulacro del Nume.
Ma essendo carattere proprio della falsa religione del Politeismo il moltiplicare gli Dei, come nei falsi sistemi di governo si moltiplicano gl’impiegati, comiciarono i mitologi a supporre che questo unico Genio sarebbe troppo occupato a provvedere da sè solo a tutti gli esseri della creazione ; e perciò immaginarono che vi fossero Genii particolari per ciascun popolo, e poi per ciascun luogo, e finalmente per ciascuna persona ; e in tal modo li moltiplicarono all’infinito. […] Nè queste idee eran proprie soltanto dei Politeisti greci e latini ; anzi non furon nemmeno di loro invenzione, poichè sappiamo di certo che ebbero origine nell’Oriente e prevalsero principalmente tra gl’Indiani e i Persiani, e poi passarono agli Egizii, e finalmente ai Greci e ai Romani.
Ed è chiamato Plutone, che oltre il significato detto di sopra, tutte le cose, quando son vicine alla dissoluzione, finalmente ritornano a lui, alla terra, e vengono sottoposte al suo imperio. […] Talchè la lira fu lo unisone delle corde o forze de’padri, onde si compose la forza pubblica, che si dice imperio civile, che fece cessar finalmente tutte le forze o violenze private, e la legge con tutta proprietà restò ai poeti definita lyra regnorum. » 29. […] Sapendo finalmente di trovarsi nello inferno, ottiene da Giove di riportarla con seco per sei mesi su la terra, lasciandola a gli amori di Plutone per altrettanto tempo alternativamente — Questo mito è stato altra volta esposto nella nostra opera della istoria delle Opere della Natura (1), e qui lo ripetiamo per dare ad esso una più estesa interpetrazione. […] E finalmente s’invocava col nome di Opi, di Lucifera, di Diana quale madre e natura — Rappresentavasi sotto le sembianze allegoriche di una donna a tre taste, di cavallo, di cane e di cignale, o come vuole Pausania(10), sotto lo aspetto di tre corpi congiunti in un solo a tre facce. […] A lui s’innalzarono e tempii ed are, e con l’Ercole allegorico, che vi si adorava altro non intendevano che andar devoti del padre de’secoli, dell’anima visibile del mondo, delle immortale moderatore degli astri e delle stagioni, della forza e virtù di tutti gl’Iddii, del distruttore de’mostri della terra, e finalmente di quel nume sempre giovane, che assiso nel Sole, come su di una irradiante quadriga, trascorrendo dall’oriente al tramonto va diffondendo torrenti di luce, e distribuisce le ore passando di tempo in tempo pe’dodici segni dello Zodiaco.
Vi aggiunsero ancora una sua stranezza, che egli cioè non volesse presagire il futuro se non costretto, e che per esimersene si trasformasse in mille guise ; ed inventarono che bisognava legarlo mentre dormiva per costringerlo a dare i responsi, perchè allora, per quanto si sbizzarrisse a trasformarsi, se finalmente voleva riprender la primitiva sua forma e figura di Nume, trovavasi come prima legato, ed era costretto a rispondere veracemente alle domande che gli erano fatte. […] Il modo di costringer Proteo era quello di legarlo ; ed egli allora prendeva successivamente tutte le più strane forme, ma finalmente ritornava in quella primitiva, e allora rendeva all’interpellante la desiderata risposta.
Bellerofonte, dopo tante ardue prove della sorte avversa, giunto finalmente a superarle tutte e ad uno stato felicissimo, fu men forte a tollerare la prosperità che prima l’avversità.
E a far questo ci aiuteranno diverse celebri imprese a cui intervennero quasi tutti gli Eroi contemporanei, che i Mitologi ed i Poeti si son dati cura di rammentare : tali sono la caccia del cinghiale di Caledonia, la spedizione degli Argonauti, la guerra di Tebe o dei 7 Prodi, e finalmente la guerra di Troia.
E finalmente terminerò col rammentare che Dante non ha dimenticato d’introdurre nella Divina Commedia anche un cenno della favola di Eolo re dei Venti, secondo ciò che ne scrive il suo maestro Virgilio nei versi da noi citati in principio di questo Numero, poichè invece di dire prosaicamente che soffia o spira il vento di Scirocco, orna ed abbellisce il suo concetto con questa perifrasi mitologica : « Quand’Eolo Scirocco fuor discioglie. » 40.
Giano in tutto questo racconto dell’esilio di Saturno e dell’età dell’oro, ci comparisce un semplice mortale, quantunque ottimo re ; ma altrove lo troviamo rappresentato come portinaio della celeste reggia, e come il Dio che fa girare le sfere e l’asse del mondo38, cioè il Dio del moto ; e finalmente come il mediatore dei mortali presso gli altri Dei.