« Ghiado mi strinse il core ; orror mi scosse « Le membra tutte, e di paura il sangue « Mi si rapprese. lo le cagioni ascose « Di ciò cercando, un altro ne divelsi ; « Ed altro sangue usciane : onde confuso « Vie più rimasi ; e nel mio cor diversi « Pensier volgendo, or dell’agresti Ninfe, « Or del scitico Marte i santi Numi « Adorando, porgea preghiere umili, « Che di sì fiera e portentosa vista « Mi si togliesse, o si temprasse almeno « Il diro annunzio.