Giunone vie più sdeguata contro Io la consegnò alle Furie (232), e la fece tormentare da un assillo che di continuo la pungeva ; sicchè la sventurata principessa n’ebbe tanto travaglio che fuggendo passò il mare a nuoto ;25 e dopo aver percorsa tutta la terra si fermò sulle sponde del Nilo, ove Giove le rese la primiera sua forma. […] Allora i cavalli, accortisi di esser guidati da mano inesperta, deviano il corso ; ed ora salendo troppo alto per le vie del cielo fanno temere lassù inevitabile incendio, ora accostandosi soverchiamente alla terra prosciugano i fiumi e inaridiscono le campagne. […] Mercurio fu chiamato Cillenio da un monte d’Arcadia che secondo alcuni fu luogo della sua nascita ; ebbe nome Ermète, cioè interprete, quando lo consideravano preposto alle ambascerie ed ai negoziati ; fu detto Nomio quanto al commercio, alla musica ed all’eloquenza ; Agoreo se proteggeva le piazze dei pubblici mercati ; Vialis, perchè tutelava le vie o le strade, ove sorgeva per lo più in forma di pietra quadrata, ed aveva il soprannome di Quadratus ; finalmente lo dissero Triceps (triplice o trino) per gli uffiej che esercitava nel cielo, sulla terra e nell’ inferno. […] I suoi dodici sacerdoti istituiti da Numa eran detti Salii dal latino sallare, perchè celebrandone le feste, ballavano per le vie, e recavano attorno altrettanti piccoli scudi tutti compagni, chiamati ancilia, uno dei quali (mescolato tra gli altri, perchè niuno lo involasse) credevano che fosse caduto dal cielo ; e la superstizione romana faceva dipendere dalla conservazione di quello, come dal Palladio i Troiani, la salvezza della patria. […] V’erano inclusive i Lari preposti alle strade, ai trivj, alle vie, ai campi, ai navigli ; e sui luoghi stessi ricevevano pubblico culto.