Il culto di Zeus si estese in tutte le provincie dell’ Eliade, essendo riconosciuto come il Dio di tutta la nazione. […] Essa era immaginata bella e fiorente, tutta riso il sembiante, tutta oro l’ abbigliamento; spirava dalla sua persona soave odore d’ ambrosia, e allorchè ella si toglieva e dispiegava il cinto della sua bellezza, ogni cosa piegavasi all’ incanto che emanava dal suo corpo. […] Così il dominio di Afrodite si estendeva su tutta quanta la natura. […] Estia rappresentava il focolare domestico, come centro di tutta la vita della famiglia. […] Insomma era tutta una festa di gioia per la città e più specialmente per le classi diseredate.