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7. (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389

Noi tanta moltitudine divideremo come in tre schiere ; de’ Gelesti, cioè, (επουρανιοι, ολιμπιοι, αθανατοι) ; de’ Terrestri (κθονιοι, επικθονιοι), a’ quali si riducono i Marini (θαλασσιοι), gli Eroi (ηρωες) ed i Semidei (ημιθεοι), e finalmente degl’Infernali (υποκθονιοι, στυγιοι) ; per cui questo Compendio sarà in tre parti diviso. […] Si vuole che visse l’elà di tre uomini. […] Fu questo il segno di fiera contesa fra le tre Dee Giunone, Pallade e Venere. […] dell’Oceano e di Teti, ebbe Apollo un figlio chiamato Fetonte, e tre figliuole, Fetusa, Lampesia e Lampetusa. […] Sulle medaglie della famiglia Pomponia tocca colla sua bacchetta un globo che poggia su tre piedi, ed ha dietro al suo capo una stella.

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