Nè qui si arrestò la vendetta del giovane guerriero, che impadronitosi di Polissèna, causa innocente della morte di Achille, la uccise sulla tomba del padre, in sacrifizio di espiazione all’ombra di lui. […] La madre al primo romore della presa di Troia lo mandò a nascondere nel sepolcro di Ettore fuori della città ; e poi divenuta schiava di Pirro andava segretamente a portar cibo al piccolo Astianatte rimasto solo in quella tomba, e si tratteneva con lui più che poteva per fargli compagnia ed avvertirlo del pericolo che correva, se fosse scoperto. Ma Pirro se ne accorse, e salito nella tomba ov’era nascosto il bambino, lo afferrò per un piede e lo scagliò lontano nella sottoposta campagna ove morì sul colpo.