Lamia così se ne afflisse che perdette al fine la sua primiera avvenenza, e tanto divenne furiosa, che divorava tutti i fantiulli, che le si presentavano (h). […] Lo stesso tempio fu sempre in grande venerazione ; e ne’ primi tempi si aveva tanto rispetto per esso, che niuno osava di porre mano ne’tesori, che vi si custodivano. […] Restò ancora ne’posteriori tempi in venerazione il tempio, là dedicato a quel Dio ; e tanto lo restò, che da Strabone e Pausania si sa aver servito d’asilo, ed esservisi ritirato anche Demostene, di cui vi si mostrava il sepolcro.