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12. (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62

Fu creduto che Giove lo rinchiudesse in una delle sue cosce, traendolo dal seno di sua madre Semele, che restò morta in veder Giove in tutto lo splendore di sua grandezza, quando non ancora era compiuto il tempo della gravidanza di lui, traendonelo poi fuori a suo tempo. […] Apollo era creduto come Dio della salute pubblica ; perciocchè il Sole la produce con la sua temperie. […] Le si dava il nome di Pallade παλλας che oltre altri significati, come presso i lessiografi greci, può interpetrarsi giovanetta, e ciò a cagione di sua fresca giovanezza, effetto di sua verginità sempre incontaminata, sempre pura. Fu creduta inventrice dell’ulivo e dell’olio ; posciachè non perdendo mai quello la sua verdezza, e questo non potendosi mai contraffare con altro liquore, rimanendo sempre nella sua purezza, vera simbolica della verginità di questa Diva. […] Pane, simbolica di questa divinità boschereccia, e sua interpetrazione. 71.

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