Tra i moltissimi Sacerdoti d’Ercole sono famosi Pinazio e Potizio, due vecchi servi di Evandro, re del Lazio. […] Così fecero, e quantità di serve bellissime li introdusse nelle stanze di Circe. […] Il Greco al rumore, che colei colle sue serve faceva, si destò, e presentatosi alla medesima, le espose la trista sua sventura. […] Questa Virtù comparisce in abito, sparso di varj occhi e orecchie, de’quali bene spesso se ne serve per apparire qual’è. […] Ella stringe nell’ altra mano una picca, o una bacchetta, perchè i padroni nel donare a’ servi la libertà, solevano toccarli coll’ una o coll’altra.