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6. (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423

Cibele lo avea poi stabilito preside a’ suoi sacrifizj, a patto però che avesse doveto sempre viversene casto. […] Eragli vietato l’entrare in qualsivoglia Magistratura, affinchè sempre attendesse al culto del suo Nume. […] Il viacitore poi ne riportava in premio o quello stesso otre, o un altro, ma sempre pieno di vino. […] Ovunque egli guârdasse, l’ animale eragli sempre presente. […] Il Nume voleva riconciliarsi seco lei, ma ella vi dimostrava sempre una forte resistenza.

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