Dall’una parte e dall’altra eran dodici stanze o piccioli palagi per gli Dei maggiori, e nel bel mezzo una sala magnifica sì per deliberare e sì per banchettarvi. […] Il giovinetto sì bene diede opera alle arti che ritrovò l’uso della sega e del compasso. […] Ed il vaticinio fu vero sì che l’ostinata vendetta di Giunone rimase pienamente appagata. […] E l’empia Regina n’ebbe sì gran dolore che restò immobile qual sasso e serbò eterno silenzio. […] Titono ne fu sì dolente che dagli Dei ottenne di esser cangiato in cicala.