Quando la luce del Cristianesimo spuntò nell’Asia, i Romani, ch’erano divenuti il popolo dominatore dell’universo, già da lungo tempo vedevano svanire le antiche loro credenze. […] Quelle predizioni di vittoria così spesso avverate riempivano i Romani d’un’orgogliosa superstizione. […] Contavansi tra’Giudei tre sètte distinte, i Farisei, i Saducei e gli Essenj ; ma nel mentre che i Romani vennero a cinger d’assedio Gerusalemme, queste sètte si fusero in quella degli Zelanti, cioè di coloro che voleano scacciare i Romani o perire sotto le ruine del tempio. Di qui l’accanimento di quella guerra spaventevole che fece terrore ai Romani medesimi, e diè loro per la prima volta a combattere il fanatismo religioso. […] Numera lulte le occasioni in cui i Romani facevano immenso spese nelle crapole e ne’bagordi.