La testa di uomo sovrastava sopra quella di pesce, e piedi umani pure stavano uniti alla coda. […] In questa diversità di nutrici e di patria, la fortuna della dea a quella di Giove rassomiglia. […] Vedrete ancora in Delfo una testa di toro di Peonia in bronzo, donata da Dropione re di quella contrada. […] — I lumi ammira Emuli delle stelle, e quella bocca. […] È questa intatta al pari di quella, e anco meglio esprime un Apollo benigno e tranquillo.