Poichè egli era l’interprete e il messaggiero degli Dei, supposero che fosse ancora il Dio dell’eloquenza e della persuasione, qualità indispensabili in un esimio ambasciatore : e dall’esser egli il Dio della mercatura e del commercio, nelle quali occupazioni si commettevano anticamente molte frodi per fare illeciti e subiti guadagni, dedussero che egli fosse pure anco il Dio dei ladri.