Giove poi per mezzo di questi due ripopolò in maravigliosa guisa la terra. […] Eglino erano prima due, e poi divennero dodici, scelti a sorte dalla città d’Elide. […] Venne poi imitato da Creso, suo successore. […] Un coro di musici gareggiava poi nel canto. […] La maligna Clizia poi dovette pagarne il fio.