E che in vero non fece per vendicarsi degli oltraggi, che ella credeva d’ aver ricevuti da Trojani si per la scelta di Ganimede per coppier degli Dei invece di Ebe sua figlia, come nell’ esser posposta a Venere nella beltà, per giudizio di Paride divenuto arbitro nella gran contesa sorta per cagione del pomo d’oro gittato dalla Discordia nelle nozze di Teti, e di Peleo ? […] L’uomo per essa ne travagli indura, L’augel per essa spiega allegro l’ ali. […] Per essa vivono alla immortalità quanti per le scienze, o per le arti nella umana società si distinsero. […] Sol per dir che si salvò. […] Io non morii per te ?