Infine il concetto, l’idea d’un lavoro qualunque, rappresenta l’anima ; ossia l’essenza impalpabile, ma essenzialmente vitale di esso ; e il modo fisico o materiale, o moglio, il mezzo col quale detta opera viene sviluppata, rappresenta il corpo, ossia il subbietto fisico, materiale, sensibile, col quale l’idea informatrice deve essere assolutamente in relazione con quello stesso ammirevole accordo che passa fra la volontà impalpabile, ossia l’anima, e la materia sensibile, ossia il corpo ; fra il concetto dell’idea e l’attuazione di essa ; fra lo spirito e la materia ; fra il fine ed i mezzi. […] Sempre nell’intento di render maggiormente netto ed esplicito il concetto informatore della nostra opera, noi chiameremo, da ultimo, l’attenzione dei lettori a considerare la relazione che passa tra la Forma del simbolo mitologico, ed il Fondo di esso, nel quale l’allegoria è chiusa e raccolta. […] ….L’uomo è cosa che passa, sopra cosa che passa. […] E così che il tempo passa e lavora, nè si stanca mai, è la sua mano che muta e travolge, che solleva e rovescia, che distrugge e rinnova le cose di questa terra. […] Vol. 2.° pag. 128 … .J’enterrogerai les monuments anciens sur la sagesse des temps passés.