Ulisse, con tutta la sua reputazione di saggio, sembra averlo grandemente desiderato, e Omero dà a questo eroe un carattere di ghiottoneria di cui lo scrittore Atenco parla con molta severità. […] Vi furono anche diverse altre donne conosciute sotto questo nome ; una, figlia di Oenomao ; un’altra figlia del gigante Alcioue ; ed una terza pastorella, di cui parla Teocrito e Virgilio. […] Senofonte dà un’origine diversa a questa festa, e Strabono parla d’un tempio consacrato a Venere Apatuaria.