Lo stesso Omero ci narra che Achille, quantunque godesse i primi onori nei Campi Elisii, si era potentemente annoiato di quel soggiorno, anche pochi anni dopo la sua morte ; e parlando con Ulisse che era andato a visitare il regno delle ombre, « Non consolarmi della morte, o Ulisse, « Replicava il Pelide. […] Virgilio aggiunge che Flegia « Va tra l’ombre gridando ad alta voce : « Imparate da me voi che mirate « La pena mia : non violate il giusto, « Riverite gli Dei »268.