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5. (1824) Breve corso di mitologia elementare corredato di note per uso de’ collegi della capitale, e del regno pp. 3-248

Il veleno che ha nel cuore sbocca dalle labbra. […] Teseo fu preso vivo, e condannato a restar per sempre nel Tartaro. […] Castore si segnalò nel corso, e nell’arte di domare i cavalli. […] Giunse tant’oltre la di lui scandalosa condotta, che fece assassinare Agamennone nel proprio palazzo in una festa, nel giorno medesimo che ritornò dalla guerra. […] Cicerone nel libro quinto delle Tusculane scrive, che Prometeo era un grande Astronomo ; e per fare le sue osservazioni, stava sempre nel monte Caucaso.

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