Eeta lo inseguì, nè Giasone avrebbe potuto salvarsi da lui, se Medea anche in ciò nol avesse assistito. […] Là non veniva rappresentato sotto alcuna figura, nè era permesso alle donne l’entrarvi. […] Priamo ed Ecuba, tremanti per la vita del loro figlio, lo scongiuravano di rientrare in città ; ma nè le preghiere, nè le lagrime loro poterono smuoverlo da di là. […] Questo è animale voracissimo, nè cessa mai di rapire i greggi. […] Esso non mai ride se non del male, nè piange che del bene altrui.