Ma la religione in sè medesima più non ispirava nè fede nè riverenza. […] Cioè nè timore, nè vergogna, nè tergiversazione, nè penitenza, nè doglianza ? […] Non ci ha luogo nè la viltà, nè l’immodestia. […] Perciocchè nè siamo Bracmani, nè Ginnosofisti degl’Indi, abitatori delle selve, o staccati dalla vita comune. […] Ma noi però non siamo bastanti a riparare agli nomini e a’vostri Dei mendicanti ; nè crediamo di dover dare la limosina, se non a chi la chiede.