Fu maestro delle Muse (274) con le quali abitava il Parnaso, l’Elicona in Beozia, ed il Pindo. […] Suol dirsi che Apollo e le Muse consentono a’veri poeti menare a’lor servigi il Pegaseo, simbolo del genio. […] Infatti Cassiodoro fa derivare il vocabolo Muse da una parola greca che significa eguali, simili. […] Le Muse sono rappresentate con sembianze di vergini modestamente belle, con semplici vesti, e sovente con ali al tergo. […] Infra le Muse Scherzar ne’fonti suoi vedeali Imetto, E ne’suoi colli il Tebro.