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26. (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo II pp. 3-387

La Dea quindi destò nell’animo d’Euristeo sentimenti di gelosia riguardo a lui, e lo mise nel timore d’esserne detronizzato. […] Ercole stette ad attenderli, e parte ne trucidò, parte ne mise in fuga. […] Mise il tutto a cuocere in una pentola, e lo mangiò co’suoi compagni. […] Eurito, il più feroce di tutti i Centauri, riscaldato soverchiamente dal vino, mise sossopra tutta la mensa, e tentò di rapire la sposa. […] Così avvenne ; e Ulisse, proveduto di ben corredata nave, nuovamente si mise in mare(15).

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