« Sopra l’asin Silen, di ber sempre avido, « Con vene grosse, nere e di mosto umide, « Marcido sembra, sonnacchioso e gravido ; « Le luci ha di vin rosse, enfiate e fumide ; « L’ardite ninfe l’asinel suo pavido « Pungon col tirso ; ed ei con le man tumide « A’crin s’appiglia, e mentre sì l’aizzano, « Casca nel collo, e i Satiri lo rizzano. » Bacco aveva diversi altri nomi e titoli.