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3. (1824) Breve corso di mitologia elementare corredato di note per uso de’ collegi della capitale, e del regno pp. 3-248

Nettuno ebbe il mare, Plutone l’inferno, ed esso l’empireo. […] Scilla figliuola di Forco Dio del mare, e di Ecate, o sia della Notte era altresì un altro mostro del mare. […] Elle ebbe la disgrazia di cadere, e diede il nome di Ellesponto a quel mare. […] Avendo il mattino osservato Ero il cadavere di Leandro dal mare gittato sul lido, vinta dal dolore non gli volle sopravvivere, gittandosi ancor essa nel mare. […] Era questo Dio tutelare adorato in Napoli dalla gente di mare, e nel sito da noi enunciato è probabile che stesse il tempio a lui dedicato, perchè vicinissimo al mare.

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