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6. (1880) Lezioni di mitologia

Stige giunse la prima sull’Olimpo coi suoi figli; lo che tanto piacque a Giove che doni ed onori le rese in gui derdone; ritenne i figli di lei, e volle che nel di lei nome temessero di spergiurare gli Dei. […] Sapendo il padre che il figlio, il quale da lei fosse nato, dominerebbe l’universo, divorò la madre e la prole. […] oh come amor di lei mi prese ! […] Leda figliuola di Tindaro gli piacque, ed in candido cigno trasformato volò presso lei, fìngendo evitare l’artiglio di un’aquila che sopra gli pendeva. […] Questa bella donna è seduta: presso di lei è Eu ribate araldo d’ Ulisse, benché manchi di barba.

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