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5. (1836) Mitologia o Esposizione delle favole

Un altro nel Campidoglio medesimo ne aveva posto Romolo da principio a Giove Feretrio cosi detto da ferre, perchè ivi portate aveva e a lui consacratele prime spoglie tolte a’ nemici. […] Di là udì Cefalo chiamar aura, e agitandosi per dolore e per ira fece tale strepito fra le fronde, che Cefalo credendo nascosta ivi una fiera lanciò il dardo, da cui la misera Procri rimase estinta. […] Pari disfida ebbe ivi da Pane, e parimente vincitore ne fu dichiarato dal Dio del monte Imolo. […] Di Plutone, e degl’ altri Dei dell’ inferito, e de’ principali condannati, che ivi erano. […] Tisbe è la prima a recarvisi; ma spaventata da una lionessa, che fatta strage di buoi veniva a bere al vicin fonte, sen fugge lasciando ivi il suo velo.

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