Gli abitanti di Antedone gli eressero un tempio e gli offrirono dei sacrifici. […] Strenua dicevasi la dea che rende gli uomini valorosi, Agenoria o Stimula quella che gli spingeva ad agire. […] Atlante rammentandosi di un oracolo antico che gli aveva annunciato di diffidarsi di un figlio di Giove che gli avrebbe un giorno rapiti i più bei frutti del suo giardino, gli negò l’ospitalità e lo scacciò. […] Fabbricarongli una superba tomba in mezzo della città, e gli innalzarono un tempio, in cui gli facevano dei sacrifici. […] Quivi gli Argonauti si dispersero e gli sposi ritornarono a Iolco, colla gloria di aver riuscito in un’impresa in cui Giasone doveva naturalmente perire.