Psiche per accertarsene, alla notte, mentr’ era addormentato, accese una lucerna, e prese un coltello con animo di ammazzarlo, se fosse un mostro. […] Unita a Pallante essa ebbe per figli Zelo, Vittoria, Vigore e Forza, cui presentò a Giove, e ne ebbe in compensò che il giuramento per le acque di Stige fosse inviolabile anche agli Dei, sicchè, ove taluno a quello mancasse, fosse sepolto per un anno in profondo letargo, indi escluso per altri sette anni dal consorzio e dalla mensa de’ Numi. […] Uno de’ sette giovani fu pur Teseo, o fosse egli uscito a sorte, o per opera di Medea, o si fosse spontaneamente esibito per aver la gloria di uccidere quel terribile mostro. […] Ma avvertiti i Greci dall’ oracolo, essere necessarie all’ espugnazione di Troia le frecce di Ercole, costrinsero Filottete a scoprire dov’ egli fosse sepolto. […] Era stato predetto dall’ oracolo, che il primo, il quale fosse sceso sul lido di Troia, sarebbe perito.