Da qual’altra scienza un uom letterato, cui si appartiene render ragione d’ogni cosa richiesta, attinger potrà i necessarii lumi per sviluppare quelle tante cifre, e misteriose figure, che in mille quadri, e tappeti trovansi alla divina foggia espressate ? […] Gli stessi salmi del figlio d’ Isai fan conoscere l’imperfetto ritmo degli Ebrei amanti di far pompa più d’immagini, e di figure, che di misure, e cadenze.