E da notarsi che Dante nel Canto xviii del Paradiso, invocando la Musa, la chiama diva Pegasea, secondo la frase dei latini poeti, perchè il Pegaso fece scaturire con un calcio la fontana Ippocrene che fu sacra alle Muse : « O diva Pegasea, che gl’ ingegni « Fai glorïosi e rendigli longevi, « Ed essi teco le cittadi e i regni, « Illustrami di te, si ch’io rilevi « Le lor figure com’io l’ho concette ; « Paia tua possa in questi versi brevi. » 131.