È celebre la descrizione che ne fa Virgilio nel vi libro dell’Eneide, che Annibal Caro tradusse così : « Ciò fatto, ai luoghi di letizia pieni, « All’amene verdure, alle gioiose « Contrade de’felici e de’beati « Giunsero alfine.
È celebre la descrizione che ne fa Virgilio nel vi libro dell’Eneide, che Annibal Caro tradusse così : « Ciò fatto, ai luoghi di letizia pieni, « All’amene verdure, alle gioiose « Contrade de’felici e de’beati « Giunsero alfine.