/ 23
5. (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359

trova addormentato colui ch’ ella cercava da tanto tempo. « Oh ! […] L’ingordigia può ella essere dipinta più vivamente ? […] Qualche monumento la rappresenta assisa sopra un serpente, a significare ch’ ella vince ogni umana prudenza. […] Ogni evento felice l’affligge o sveglia i suoi sdegni ; destinata a patire ed a far patire, ella è il continuo carnefice di sè stessa. […] E se questa non fu la medesima tavola, simigliantissima era ella almeno a quella che ci descrive il giovane Filostrato nelle Immagini.

/ 23