Aveva egli in Lenno il principal culto. […] Ma un dì che stanco dalla caccia sopra alla riva di un fonte egli chiamava l’ aura a ristorarlo, uno che da lungi l’ udì, credette ch’ egli chiamasse una Ninfa di questo nome, e riferillo a Procri. […] In Lamsaco città della Misia aveva egli il culto primario. […] Vuolsi ch’ egli perisse alla fine pel morso di una vipera. […] Fece egli costruire da Epeo uno smisurato cavallo, entro cui si rinchiuse egli medesimo co’ più valorosi Greci.