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20. (1874) Ristretto analitico del dizionario della favola. Volume I pp. -332

[Avertissement] All’ Egregio uomo COMMENDATORE ANTONIO MORDINI Prefetto di napoli Che alla valente operosità della vita politica Intesa al bene ed alla gloria Della patria italiana Tenne compagno lo studio delle dottrine scientifiche E protesse l’immegliamento delle lettere e delle arti Questa opera Storico-scientifica-letteraria Dedica Con riconoscente animo L’autore Come perenne testimonianza Di gratitudine e di rispetto Ristretto analitico del dizionario della favola per Camillo Benucci Introduzione Illuminati dalla fiaccola della verità ; rischiarati dal lume dallo studio ; sorretti dalle autorevoli ed irrecusabili testimonianze della storia ; appoggiati da valide opinioni di chiari scrittori, antichi e moderni, italiani e stranieri, prosatori e poeti, novellieri e cronisti ; noi ci facciamo a completare l’opera nostra, dando in questa Prefazione una spiega, per quanto più potremo concisa e limpida, del modo al quale ci siamo attenuti, onde render chiara ed utile allo studioso questa opera storico-scientifico-letteraria. Penetrare nei più sconosciuti e remoti fatti dell’antichità ; studiare la religione, i costumi, la vita intellettuale e fisica di uomini, di cose e di nazioni, ora sepolte nella notte profonda dei secoli ; svolgere, con occhio osservatore, le più oscure notizie delle cronache ; raffrontare le tradizioni dei popoli antichi, colle più recenti notizie, scritte e dettate da chiari ingegni ; analizzare i vantaggi indiscutibili che il progresso ha fatto fare all’umanità ; tutto ciò è opera ardua, lunga, faticosa, per raggiungere la quale, abbisogna fermezza di volontà, studio accurato ed indefesso, osservazione profonda e sottile. Nè ciò diciamo per menar vanto da noi stessi dell’opera nostra ; lunge da noi cosiffatte meschine vanità !.. Noi vogliam solamente che i nostri lettori, e soprattutto la gioventù studiosa e culta, quella che forma la più eletta parte della cittadinanza di una illustre metropoli, quella per la quale noi abbiamo intrapreso e compiuto questo lavoro, si abbia in questa prefazione, un’idea chiara, netta, precisa, dello scopo che ci trasse a spendere più anni di penoso lavoro intorno a quest’opera. Fu questa e non altra, la ragione per la quale noi, dopo aver delucidato in questa Prefazione, alcuni punti (che, per avventura, potevano non esser chiari abb astanza, riguardo alla struttura fisica e materiale del nostro libro) demmo nello Studio Preliminare che segue, una idea generale, una specie d’illustrazione storico-scientifica sulla Mitologia, adoperandoci con accuratezza di studio, onde l’idea che dà vita ai simboli mitologici, risplendesse della maggior luce possibile all’intelligenza di coloro che, per lo studio delle antichità pagane, si faranno a consultare l’opera nostra.

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