Le vengono prodigati soccorsi, ed è condotta a piè degli altari di Venere, dove ritorna in sè, ed invoca la Dea. […] Si appoggiano sopra un’ urna di dove scaturisce l’acqua che è la sorgente del fiume al quale presiedono. […] In mezzo ai trivj dove sorgeva la sua statua, le imbandivano ogni mese una cena che era poi goduta dai poveri in onor suo. […] Dovunque si sia, basta che si finga un monte, quale se ne può immaginare uno, dove siano sempre tenebre e non mai sole. […] Ma egli sdegnato della cattiva accoglienza, tolse il senno ai malcreati, ed essi incominciarono dove a battersi, dove a ballare senza riposo, a ridere sgangheratamente, a urlare di continuo, e la città di Lampsaco pareva uno spedale di matti.