Disse ; e il gran figlio di Saturno i neri Sopraccigli inchinò : su l’immortale Capo del Sire le divine chiome Ondeggiaro, e tremonne il vasto Olimpo. […] Lo assalì, lo trafisse con le sue frecce divine, e lo uccise ; e la pelle del mostro servì poi a ricoprire il tripode sul quale sedeva la Pitia o Pitonessa (122) per dare gli oracoli. […] Pietose Le tre sorelle addussero per mano Il pellegrino e il tacito eremita Ne’ queti orti de’ vati, e nell’ umíle Tetto, ove, ignoti a’ re, lieti i scultori Veston d’eterna giovinezza il marmo ; Dove i pittori col divin sorriso De’ color varj irraggiano le menti Ottenebrate. […] Ecco il principio di quel componimento : « Una donna più bella assai del Sole, E più lucente, e di maggior etade, » Mandata fu sulla terrestre mole Dalle celesti lucide contrade, Per dissipar col suo divin fulgore La cieca nebbia dell’umano errore. […] Perseo, che ebbe vanto d’amoroso figliuolo, di giovine di costumi illibati, e che fu prediletto ai Numi perchè ambiva la vera gloria, potè con le armi divine, essere invisibile ai mostri, assalirli, vincerli e recider la testa a Medusa.