Dopo la sua morte la credulità popolare ne fece un dio, e gli si dette fino un Oracolo. […] Allora la gioia rinasceva come se fosse risorto il morto dio, e la festa durava sette giorni. […] Era il dio della Poesia, della Musica e delle Arti. […] Si crede generalmente che come Plutone fosse il dio delle Tenebre. […] Omero così chiama Marte dio della guerra, forse per indicare la sveltezza di quel dio nella corsa e in tutti gli esercizi del corpo.