Egli dice, volendo dimostrare la poca fede dei loro giuramenti: « Cosa volete che vi sia di santo e di religioso per coloro i quali, se qualche volta dal terrore guidati, giudicano doversi onorar gli Dei immortali, con umane ostie ne funestano i templi e gli altari? […] Famosa è quella che Lucano ne ha data del bosco di Marsiglia, che i soldati romani atterrarono, non liberati coll’esempio del capitano dal timore comandato dalla maestà del loco, ma pesata, come egli dice, l’ira di Cesare e quella degli Dei. […] Virgilio nelle Georgiche dice che dalle Api fu pasciuto di miele nell’antro Ditteo Giove, che in mercede loro quindi concesse maraviglioso intelletto. […] La giovenca mirò sdegnata e altiera; Pur fìnge e dice: ben felice toro, Che goderà così leggiadra fera! […] — La seconda espressione riguarda l’epiteto di Apollo dagli aurei capelli, perchè, come dice ristessa persona, se non sono neri, il quadro non può esser bello.