Della quale mossi a pietà i Numi, la mutarono nell’uccello, o pesce detto ciris. […] I suonatori di flauto (tibicines) veneravano la Dea nel dì festivo detto Quinquatria. […] Con questo nome avea in Roma un picciol tempio detto Minervium, sul monte Celio. […] Il qual fonte chiamavasi pure Aretias, o di Marte ; e da Seneca fu detto Dirceo. […] Fu così detto da un giovane di Tessaglia assai amato da Apollo.