Come Dea delle espiazioni, le erano immolati dei cagnolini e le venivano innalzate delle statue nei trivi. […] Venian loro immolate delle agnelle pregnanti, degli arieti e delle tortorelle. […] Que’ sacri luoghi erano d’ordinario situati presso delle fontane, delle sorgenti di ruscelli o’ delle piccole riviere. […] Sì le une che le altre erano delle famiglie delle Ninfe marine. […] Egle era la più bella delle Naiadi.