Mercurio era riguardato come il Dio del commercio, dell’eloquenza, dei pastori, dei viaggiatori, dei ladri, dei ciarlatani e di ogni sorta di frappatori. […] I moderni non videro nella favola dei Ciclopi se non che l’emblema dei vulcani. […] Pane era dio dei caceiatori, dei pastori e di tutti gli abitanti delle campagne. […] Si pretende che la voce dei Fauni si facesse sentire nel più folto dei boschi. […] Si fa l’inventore auche dei canti lamentevoli.