E qui comincia la celebre favola di Perseo, uno de’ più grandi figliuoli di Giove. […] Erano pure in guardia e tutela de’ Dioscuri i naviganti. […] Da ciò è che questa costellazione, aldir de’ poeti, non mai tramonta. […] Nel suonar la lira ogni altro vinceva ; e credesi inventore de’ versi lirici. […] E forse il Sole era il Baal o Belo de’ Caldei, il Moloch de’ Cananei, il Beelfegor de’ Moabiti, l’Adone de’ Fenicii, l’Osiride degli Egiziani, il Mitra dei Persiani, e l’Apollo de’Greci e de’ Romani.