Mancherei allo scopo del mio istituto se, esaurite le favole teologiche ed istoriche, tralasciassi di parlarvi delle divinità adorate da quelle nazioni che barbare furono dai Greci e dai Romani chiamate: onde ne tesserò l’istoria, ne spiegherò gli attributi, ma brevemente; perchè il loro culto, le loro imprese poco illustrate sono dai monumenti degli artefici, dai versi dei poeti. […] Questa in principio era molle; ma riscaldata dai raggi solari cominciò a fermentare. […] Eccovi esposto quello che intorno a Giunone immaginato fa dai poeti e dai teologi, dai quali fu coll’aria confusa. […] La guarnizione del lembo era detta dai Greci πεϛα:, instita o segmentum dai Latini; onde poi si trovano menzionate dai Romani segmentatœ vestes. […] Conviene adesso aggiungere i modi nei quali è rappresentato dai poeti e dai monumenti, ed i diversi cognomi che attribuiti gli furono dagli antichi.