Teseo ritornasse da quella spedizione. […] Non molto lungi da di là evvi il monte Menta, così detto da Menta, giovine amata da Plutone, e da lui convertita in erba, che conservò il di lei nome(d). […] Vuolsi da alcuni, che que’ popoli per liberarsi da tale castigo abbiano instituite le Feste Carnie. […] Ella vi fu portata da Zefiro. […] Ciò si ebbe per un prodigio, operato da Marte.