Rappresentavasi or sopra una conchiglia tirata da due Tritoni, o da due Cavalli marini, or sopra un cocchio tirato da due cigni, o da due colombe. […] Fu amata perdutamente da Glauco, il quale ricorse a Circe per ottenere da lei qualche incantesimo, onde essere da Scilla riamato. […] Per vincerla ebbe Perseo da Mercurio i talari o coturni alati, da Vulcano una spada adamantina, da Plutone l’ elmo, e da Pallade uno scudo, che risplendea a guisa di specchio. […] Ettore, Troilo, Cigno, Mennone e Pentesilea furono uccisi da Achille si disse poi che Cigno fu da Nettuno cangiato in Cigno, e Mennone a’ preghi dell’ aurora convertito insieme co’ suoi compagni negli uccelli detti Mennonidi; Paride ucciso venne da Filottete o da Pirro; Deifobo da Ulisse e da Menelao; Priamo da Pirro, Sarpedone da Patroclo; Reso da Ulisse e da Diomede. […] L’ espiazioni solenni erano precedute da digiuni, e seguite da preghiere pubbliche, e da sagrifici espiatori.